tag:blogger.com,1999:blog-7216353546400316045.post1406891228266898094..comments2023-04-14T15:33:35.999+02:00Comments on GioKa con Leo: Regole disegnateAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/05213595134611879633noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-7216353546400316045.post-54669595017697935352013-11-04T19:23:35.563+01:002013-11-04T19:23:35.563+01:00tranquilla, qui sei sempre la benvenuta!tranquilla, qui sei sempre la benvenuta!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05213595134611879633noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7216353546400316045.post-80189766956615048662013-11-03T21:14:10.241+01:002013-11-03T21:14:10.241+01:00si scusa mi sono lasciata un pò andare....è che ce...si scusa mi sono lasciata un pò andare....è che certe volte mi viene da chiacchierare!serena (io imparo con la felicità)https://www.blogger.com/profile/12148841274868959412noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7216353546400316045.post-18156999067714143832013-11-01T11:34:40.383+01:002013-11-01T11:34:40.383+01:00mamma mia, Serena! questo commento è più lungo del...mamma mia, Serena! questo commento è più lungo del post :-)<br />Hai ragione, le regole devono essere poche e ferree. Anche da noi ci sono praticamente solo quelle che hai elencato tu. Devo dire che Leo è abbastanza ubbidiente, in genere basta semplicemente spiegare il perchè gli chiediamo di fare una cosa (restituire un gioco al parco perchè il proprietario lo rivuole o deve andare via...). Però con il cibo stavamo entrando in un vicolo cieco, perchè alla fine, non essendo un mangione, avevo paura che non mangiasse abbastanza (che poi nessun bambino muore di fame qui in Italia). Quindi come spesso accade, le regole per i bambini servono più a noi genitori. Infatti non credo che sia costruttivo distrarli e basta, ma fargli capire che certe cose vanno fatte (mettersi il cappotto perchè fuori fa freddo etc.) Loro sono piccoli, ma non scemi e lo capiscono. <br />A cena dopo qualche boccone ingurgitato e una richiesta infinita di distrazioni, Leo ci stava mettendo alla prova proprio perchè in passato cedevamo alle sue richieste. Il semplice disegno ricorda a tutti come ci si comporta. Da noi funziona :-)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05213595134611879633noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7216353546400316045.post-13017036356528895542013-10-31T22:46:13.500+01:002013-10-31T22:46:13.500+01:00domandone! diciamo prima di tutto che da noi le re...domandone! diciamo prima di tutto che da noi le regole tassative sono veramente poche, direi che sono: lavarsi le mani prima di mangiare, lavarsi in generale (!), quando si mangia non si gioca (anche se un dinosauro a tavola è consentito se vuole solo fare compagnia!), si mangia solo in cucina. altre, come non scrivere sui muri e non giocare a palla in salotto, direi che sono tacite e non ho bisogno di ripeterle, per fortuna!<br />come facciamo a fare rispettare quelle non tacite? mostrando la conseguenza. se non ti lavi le mani non mangi. se non ti lavi in generale hai una punizione nella giornata, come niente cose dolci a merenda o niente tv. se giochi a tavola siamo costretti a dire al dinosauro di allontanarsi per un pò e se vuoi uscire dalla cucina devi posare il biscotto. se esci lo stesso ti ricordo la regola, se te ne freghi te lo tolgo di mano. cerco sempre di non arrabbiarmi, di ricordare prima con le parole qual'è la regola, ma evito di entrare nel perverso gioco dei si-no-si-no.... le regole sono quelle, tutti le rispettiamo e non c'è altro da dire. decidere di non rispettarle significa accettarne la conseguenza. e cerco sempre di fare in modo che la conseguenza non suoni come un atto di rabbia, ma un effetto reale, tipo se non ti lavi i denti i dolci non li puoi mangiare perchè i denti si cariano. secondo me è importante per loro capire che le regole non sono delle imposizioni arbitrarie ma nascono da necessità. ed è secondo me altrettanto importante non mostrare rabbia, perchè la rabbia dà la sensazione che la richiesta sia una richiesta personale, e su questo loro possono giocare. ...sono un pò tedesca??<br />capisco che è una scocciatura il fatto che distraendoli per fargli fare qualcosa questo distrarre diventi una necessità. secondo me questo è un modo adatto per bambini molto piccoli, fino all'anno e mezzo/due. dopo, essendo più capaci di comprendere i tuoi tentativi indiretti per fargli fare qualcosa, avvertono la tua pressione e iniziano a usare quella circostanza per richiamare la tua attenzione (come piegare il foglio!).....e può essere un gioco lungo e perverso!! io cerco di evitarlo...!serena (io imparo con la felicità)https://www.blogger.com/profile/12148841274868959412noreply@blogger.com